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Il Nome

Il nome di Soveria Mannelli ha suscitato nel tempo la curiosità e l’impegno di diversi ricercatori. Come succede per molte località è un po’ avvolto nelle leggende e un po’ nelle testimonianze storiche.

Il dato certo è che è un nome congiunto di due località : Soveria e Mannelli.

Mannelli prende il nome dalla località nella quale erano molto in uso gli attrezzi ( manni ) per la lavorazione del lino . Questa antica e fiorente attività è ricordata oggi da una delle più vivaci associazioni culturali-politiche presenti nel suo territorio chiamata appunto “ Fiore di Lino “

La località successivamente, in richiamo all’antica Chiesetta  rurale fatta costruire da un possidente del tempo e votata al Santo, è stata denominata S. Tommaso.

il nome di Soveria, secondo una indicazione prevalente viene collegato alla coltivazione delle piante da sughero ( da subariae ).  La derivazione oggi, a guardare la presenza dell’attuale flora del suo territorio, appare poco probabile. Un’altra ipotesi accosta il nome di Soveria alla presenza delle piante di sorbo ( suarvu ). Un’altra ancora piuttosto fieristica fa derivare il nome da “suvare”, che si collega alla allora diffusa consuetudine dell’allevamento dei suini. Infine, uno studioso  locale, riconducendosi   ad un termine latino “subareare” considera che da esso derivi Soveria come località sub-aree, cioè aree, terre di sotto ( evidentemente a quelle di Mannelli-S. Tommaso).

Nei secoli precedenti i Casali, i Villaggi, i nuclei abitati sorti sul territorio su cui poi è stato costituito il Comune di Soveria Mannelli attraversano le vicende storiche proprie delle alterne vicende di dominazioni che si sono succedute in questa parte della Calabria.

Più recentemente la giurisdizione politico-religiosa era in capo alla Diocesi di Martirano.

Dalla nascita fino al 1816 è rimasto collocato nella Calabria Citeriore, provincia di Cosenza, per passare poi nella Calabria Ultra Seconda, provincia di Catanzaro.

Festa Patronale : 24 giugno: festa  dedicata a S. Giovanni Battista

 

Abitanti :

Gli abitanti di Soveria sono detti Soveritani.

Nel 1861 vi erano 3070 abitanti

Nel 1931 vi erano 4937 abitanti

Nel 2011 vi erano 31317 abitanti

Al 31 Ottobre se ne sono censiti 3007

I numeri riportati sopra danno il senso del declino che ha e sta interessando la Città di Soveria Mannelli e pongono una urgente riflessione sul destino dei Paesi montani interni. Si intuisce da sé che se Soveria Mannelli, che era il Comune di maggiore vivacità sta regredendo, gli altri del circondario si trovano peggio.

 

Lo stemma

La descrizione dello stemma comunale, come enunciata dall'articolo 4 dello statuto comunale, è la seguente:

«su campo azzurro due spade incrociate sorrette da una fiamma e sostenute da una corona, l'intero scudo è sormontato da una corona e sostenuto da due rami d'ulivo e di querce incrociati, al di sotto è posto un nastro azzurro ove è incisa la denominazione di Soveria Mannelli.»

 

 

Il Territorio, la Comunità e la sua Storia

Coordinate 39°05’N 16°22’E

Altitudine 774 m.s.l.m.

Il Comune di Soveria Mannelli, elevato recentemente a Città, ha origini molto recenti rispetto a tutti gli altri dei dintorni: è costituito infatti dal re francese Giuseppe Bonaparte con la Legge n. 14 del 1807.

Viene insediato su un territorio, precedentemente appartenuto in varia estensione ai Comuni di Scigliano, Motta S. Lucia, Decollatura e di Castagna. I territori di questi due ultimi Comuni nel tempo subiscono contraddittorie aggregazioni.

Attualmente il territorio è definito in  20,5 chilometri quadri, su cui sono insediati i vari nuclei abitati:

Soveria Mannelli, Colla, , Pirillo, Vescovo, Micuzzo, Bivio Bonacci, Santa Margherita.

Il Comune è situato su un declivio delle pendici pre-silane, dirimpetto a quelle del Monte Reventino

 

Una posizione logistica favorevole

 La sua felice posizione, a cavallo delle conche del Reventino e quella del Savuto, tra i due fiumi del Corace e dell’Amato, a crocevia delle comunicazioni  tra Catanzaro e Cosenza, ha favorito certamente uno sviluppo che ha permesso, unitamente all’agire amministrativo,  al Comune di Soveria Mannelli di porsi tra i Comuni interni calabresi più vivaci.

Prima di tutto l’intero territorio del Reventino e le comunità che vi si sono insediate, compresa Soveria mannelli, hanno goduto delle influenze benefiche, sociali, culturali, religiose ed anche di natura economica, ,si pensi alle pratiche agricole e di lavorazione artigianale, diffusesi per la presenza della vicina Abbazia di Corazzo

Essendo poi una Paese alle pendici montane della piccola Sila ha avuto l’opportunità di accedere alla servitù civiche dei vicini demani , ed, ai tempi della quotizzazione dei stessi, di partecipare all’assegnazione di terre di cui hanno fruito circa 30 famiglie . Ma è stata la logistica delle vie di comunicazione che ha fa fatto dell’agglomerato di Soveria Mannelli un centro importante di passaggio.

Tre importanti vie di collegamento

In particolare tre vie di comunicazione sono risultate nel tempo determinanti per lo sviluppo di Soveria Mannelli

La strada Statale ora SP ,che porta da Soveria Mannelli a Lamezia Terme attraverso l’abitato di Platania.

La strada borbonica Catanzaro- Tiriolo- S. Pietro- Soveria Mannelli- Scigliano- Rogliano-Cosenza poi divenuta Statale n. 19, ed oggi SP165/1.

Ha influito positivamente ancor meglio, la linea ferrata Catanzaro- Cosenza con le numerose stazioni tra cui le più importanti quelle di Gimigliano- S. Pietro Apostolo-Serrastretta Carlopoli-Decollatura Viale Stazione-Decollatura San Bernardo-Decollatura –Adami –Soveria Mannelli.

Qui è la Stazione capolinea,  per le  corse del versante catanzarese e per il  proseguimento di corse verso molte stazioni del versante cosentino fino alla Città di Cosenza.

Ciò ha costituito un grande vantaggio. Ne hanno goduto tutte le popolazioni dei Paesi collegati. Ma Soveria Mannelli, risultando crocevia per l’attraversamento tra le due province sia con la strada che con la linea ferrata ha potuto giovarsene meglio di ogni altro Paese.

Molte generazioni fruendo dei collegamenti ferroviari delle ex Calabro Lucane hanno potuto recarsi negli istituti superiori delle due Città, istruendosi, formandosi, elevando le condizioni sociali di provenienza,  divenendo in gran parte “nuovo ceto” sociale, categoria professionale e classe dirigente.

 

Soveria Mannelli e i servizi nel territorio

Soveria Mannelli ha vissuto con la massima rispondenza tale condizione favorevole, divenendo nel tempo sede di riferimento per molti servizi e funzioni territoriali:

Nel settore sanitario : EX SAUB ora servizi ambulatoriali distaccati dell’ ASl di Lamezia Terme, Ospedale ( ora purtroppo gravemente depotenziato )

Nel settore giudiziario : Pretura prima e  Carcere circondariale, poi Giudice conciliatore ( ora non più)

Ufficio territoriale delle imposte e dei Tributi ( ora non più )

Sede di Comunità Montana ( ora non più )

Sede di Distretto Scolastico (ora non più)

Tutte queste funzioni svolte per diversi decenni hanno consentito di avere una Comunità di riferimento per le popolazioni dell’ intero circondario : gli studi legali, l’ufficio notarile, gli studi di ingegneria, quelli dei commercialisti, quelli medici-specialisti.

Due però sono i settori in cui Soveria ha tenuto nel tempo un ruolo di massima rilevanza per le popolazioni del territorio interno del Reventino: Sanità e Scuola.

 

Nella Sanità

Nella Sanità, oltre ad essere di riferimento per i servizi socio sanitari, tuttora è Comune capofila, in particolare con la realizzazione dell’Ospedale, ha rappresentato durante alcuni decenni passati, per la funzionalità di alcuni reparti, un eccellente presidio.

 

Nel settore scolastico

Nella Scuola il ruolo di Soveria Mannelli è stato esteso e rilevante.

Peccato che il bombardamento del 44 abbia mandato distrutta molta documentazione. Quella che si è salvata e che recentemente è stata meglio custodita in due moderni armadi consente di leggere tante testimonianze che significativamente sottolineano l’alta funzione svolta dalla ex Direzione Didattica di Soveria Mannelli. Essa per alcuni periodi ha avuto  aggregato a sé anche le Scuole dei territori di Gimigliano e di Decollatura. Si è trattato delle Scuole del Segmento della Scuola Materna  ( ora dell’Infanzia ) e della Scuola Elementare  ( ora Primaria ).Tutte le Scuole pubbliche e private , dagli asili parrocchiali, a quelli comunali, dalle scuole rurali, a quelle serali, dai corsi ordinari a quelli estivi, a quelli popolari la Direzione scolastica di Soveria Mannelli ha svolto il ruolo demandato dalle direttive ministeriali. Anche il servizio delle Biblioteche comunali e i servizi  Patronati scolastici erano presieduti e vigilati dalla Direzione Scolastica. I Patronati scolastici hanno avuto il merito, quando diligentemente amministrati, di supplire alla mancanza di interventi diretti nell’organizzazione di due servizi scolastici di base, quali il servizio trasporti e il servizio mensa.

Con la istituzione degli Organismi delegati e la istituzione del Distretto scolastico, le funzioni di organizzazione e di funzionalità del sistema scolastico territoriale dalla Materna agli Studi superiori, con la nascita degli istituti comprensivi,   sono state svolte nella stessa sede del’ ex Direzione scolastica di Soveria Mannelli.

In campo scolastico Soveria Mannelli è stata ed è di riferimento per tantissimi giovani avviatisi agli studi professionali ( Istituto Professionale per l’Agricoltura, oggi con più indirizzi ) ed agli studi tecnici ( Istituto industriale ad indirizzo in Meccanica, (oggi in Meccatronica ). Questi due Istituti unitamente al Liceo Scientifico, oggi costituiscono I.I.S. con sede in Decollatura. Questi tre Istituti hanno svolto e svolgono un rilevante ruolo di accesso e di formazione per intere generazioni di giovani che la modestia delle proprie provenienze economico familiari renderebbero impossibilitati a proseguire.

 

Sviluppo economico e sociale

Soveria Mannelli è tra i pochi Comuni montani interni della Calabria sul ci territorio si è realizzato un vero piano di insediamenti produttivi ( PIP ) con l’utilizzo delle varie forme di finanziamento e di agevolazioni prodotte negli ultimi anni dalle legislazioni europee, nazionali e regionali. Con l’accortezza dell’agire amministrativo che ha coordinato le scelte urbanistiche di fondo i privati hanno potuto realizzare importanti iniziative : Supermercato, lavorazione del vetro, Esposizione, deposito e vendita di prodotti di cancelleria, di giocoleria, lavorazione di prodotti del sottobosco, lavorazioni metalliche, officine.

Fuori dall’area degli insediamenti produttivi si segnalano altre iniziative di rilievo:

La più importante è certamente  la “ Rubbettino Editori”, tra le più coraggiose e interessanti iniziative editoriali del Mezzogiorno. Altrettanto meritevole di segnalazione è il “ Lanificio Leo”,, una delle più antiche fabbriche tessili della Calabria, che grazie alle intuizioni di un discendente , si sta proponendo come modello culturale di “industria museale” con la salvaguardia del patrimonio realizzato dagli avi e con finalità di dinamica produttiva e di richiamo turistico con la produzione e la vendita di manufatti , tessuti, artigianali tradizionali.

Questo tessuto produttivo indicato, del quale fanno parte altre notevoli iniziative non menzionate, hanno comportato un notevole livello occupazionale e un evidente benessere distribuito in una comunità nella quale sono altresì presenti boutique ed esercizi commerciali di diversi generi, che richiamano clientela dal circondario.

 

La Storia

La comunità soveritana vive tutta la fase preparatoria dell’unificazione e proclamazione del Regno unito

La posizione sopra descritta ha logisticamente interessato Soveria Mannelli, dopo la sua nascita nei diversi sconvolgimenti e trasformazioni succedutesi nella penisola italiana che la popolazione ha inteso ricordare con la erezione di stele, di monumenti, l’intitolazione di strade e la collocazione di lapidi ben visibili all’occhio del visitatore.

Si indicano i più significativi:

Il 22 marzo 1806, un anno prima della stessa costituzione del Comune, nella piana sottostante l’abitato, attraversata da una stradetta che porta verso il territorio di Decollatura, si verificò uno scontro di alcuni abitanti con le truppe francesi interessate a conquistare la penisola per la politica imperialistica di Napoleone. L’episodio, si racconta, fu causato da soldati che avevano offeso l’onore degli abitanti locali.

Fu una scintilla di ribellione che si estese in tutta l’area dando avvio a quelli che sono definiti “ Vespri calabresi “  o  “ Vespri soveritani” . Lo scontro costò ai soveritani e a tutti i villaggi ribelli una durissima ritorsione, con devastazioni, uccisioni e saccheggi. L’avvenimento che ha sicuramente rilievo di portata storica è ricordato da una lapide, purtroppo semi abbandonata. Questa lapide è’ poco visibile e bisogna cercarla con attenzione!

La partecipazione all’evento cruciale dell’unificazione del Regno d’Italia, cioè alla “ Spedizione dei Mille” è doppiamente segnalato :

all’ entrata da una grande stele portante sulle quattro facciate le quattro tappe meridionali della spedizione : Palermo –Calatafimi- Catanzaro- Volturno. Sono i luoghi di maggiore importanza attraversati dalle “ giubbe con i fazzoletti rossi” nella salita dalla Sicilia fino al mitico incontro di Teano. Garibaldi salendo da Catanzaro diretto a Cosenza, attraversa e sosta a Tiriolo, a S. Pietro Apostolo e a Soveria.

Nell’immediato periodo post unificazione segnato da quasi sei anni di guerra civile combattuto tra esercito regolare e bande di briganti, il territorio di Soveria Mannelli fu anch’esso funestato da rappresaglie e scorrerie per la presenza della banda di Pietro Bianchi.

Sulla facciata di un fabbricato che guarda su Piazza Bonini è posta la lapide che indica la casa dove ha dimorato

Ai lati della Piazza Bonini è eretto il Monumento ai Caduti.

Come in ogni contrada d’Italia sulle facciate marmoree sono incisi i nomi dei Caduti e dei Dispersi. Di coloro che caddero per darci una Patria, troppo lestamente scordati o poco ricordati. Il Monumento testimonia la partecipazione dei soveritani alle due Guerre mondiali. Mentre alcune pagine di Storia ci confermano la presenza di cittadini di Soveria Mannelli e dei Paesi vicini nella Resistenza. Anche Loro meritano di essere ricordati.

 

Architettura civile

Pur essendo la Città di Soveria Mannelli non molto antica, presenta alcuni fabbricati di una certa valenza architettonica :

Il Palazzo costruito a mo’ di fortezza cortuito tra il 500 e il 600 , con due bei bastioni ora della Famiglia Marasco

Il Palazzo Cimino che è sede del Municipio

 

 

 

 

Architettura religiosa:

Alcuni nuclei abitati hanno la propria Chiesa e la propria Parrocchia : a Pirillo, a Colla. Hanno certamente un grande valore affettivo per i parrocchiani, ma non conservano testimonianze artistiche né hanno proprietà architettoniche di rilievo

Le due Chiese che meritano attenzione sul piano artistico costruttivo e perché conservano raffigurazioni pittoriche, lapidi marmoree, statue ed effigi interessanti per la fattura e per la notorietà degli autori sono :

La Chiesa madre votata a S. Giovanni Battista, risale al 19° secolo, relizzata sui ruderi di una chiesette del 500-600. E’ a tre navate. Tra l’altro conserva l’Altare maggiore che, a detta di ricercatori e studiosi proviene dal vicino Monastero di Corazzo, così come alcune colonne marmoree.

La Chiesa di S. Tommaso, votata a S. Michele, realizzata a croce latina, a parte il corredo iconografico conservai Registri parrocchiali che datano dal 1774, che sono fonte di utili ricerche.

 

Tradizioni

Soveria Mannelli si pone come centro di richiamo fieristico.

Vi è  il tradizionale mercato domenicale lungo Corso Garibaldi, in Piazza Bonini con le varie bancarelle con varie mercanzie e anche di prodotti alimentari, mentre nell’area sottostante si allineano gli espositori di prodotti orto frutticoli.

Al mercato domenicale fanno corona, quattro ricorrenze fieristiche di notevole richiamo

  • 8 Dicembre : Fiera dell’Immacolata
  • Ultimi sabato e domenica di luglio: festa della Madonna dell'Abbandonatanella frazione di San Tommaso
  • Terza e quarta domenica di ottobre: festa della Madonna della Purità

Associazioni e Luoghi di Cultura

Parco culturale polivalente ( sottostante a Piazza Bonini ) con modernissimi ambienti di conferenza e laboratoriali

Struttura culturale polivalente ricavata nell’ex Mercato coperto, adatta per medie conferenze, cineforum ed esposizioni

Associazione cultural-politica “ Fiore di Lino “

Centro d’Arte Teatrale

Mediateca

Biblioteca

Società sportiva :Bocciofila

Società sportiva calcio : Garibaldina

Società sportiva Tennis

 

Ultimamente nel Comune di Soveria Mannelli si è insediata una Compagnia dei Carabinieri, a cui fanno riferimento le singole Caserme dei Comuni del circondario, demandata a vigilare sull’ordine pubblico di un vasto territorio montano.

 

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